Sapori Vesuviani

Il Piennolo

Scritto da Elisa Palmieri

Un pomodoro al giorno leva il cardiologo di torno. Uno studio dell’Università del North Carolina ha dimostrato infatti che contiene una sostanza (il licopene) dal potente effetto antiossidante.


E’ questo ad impedire la perossidazione del colesterolo e il suo accumulo nella placca aterosclerotica, che occlude i vasi sanguigni e causa infarti.


Ben venga, allora, il pomodorino Piennolo ad arricchire le nostre tavole con il suo inconfondibile sapore.


Il nome, piennolo o spungillo, deriva dal modo di appenderli uniti come grandi grappoli d’uva e il loro colore, secondo quanto tramandato da antiche famiglie di coltivatori, si deve al nutrimento della pianta che giunge con le sue radici fin dentro la lava del Vesuvio.


Il piennolo non può essere confuso. Il suo sapore è inconfondibile. Cresciuto sui terreni impervi del vulcano acquista un gusto dolce-acidulo grazie ai minerali contenuti in esso. La spessa buccia e la polpa compatta lo rendono ottimo per la preparazione di qualsiasi piatto gustoso.

Autore

Elisa Palmieri

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