L’universo variegato e multiforme dell’arte di strada è arrivato a Trecase per la prima edizione dello “Stritt’ Festival”, “Stritt’ ” e non “street” ovvero dal dialetto napoletano “stretto” come la caratteristica principale delle strade del territorio vesuviano, e ha visto la villa comunale della cittadina vesuviana affollarsi sin dalle prime ore del pomeriggio facendola diventare luogo d’incontro e comunicazione tra generi artistici diversi, ma collante tra le diverse generazioni accorse.
Musicisti, guarattellari, fachiri, marionettisti, sputafuoco hanno animato la manifestazione che ha incantato il pubblico grazie a quella magia che l’arte di strada con i suoi protagonisti, i busker, riesce a regalare.
Una magia che ha stregato tutti soprattutto i bambini desiderosi di vedere il ripetersi dell’evento già il giorno seguente… “Signurì, ma domani ci siete di nuovo ??? C’avit’ fatt’ v’nì u vulij !!! ” dice un’anziana signora a Viviana Luongo ideatrice del ludobus-artingioco che porta da anni nelle piazze giochi antichi auto-costruiti in legno riscontrando il divertimento di tutti.
Un grande successo per un evento costato zero al comune vesuviano, che purtroppo vive in un forte periodo di crisi, ma che è ben riuscito grazie alla volontà dei ragazzi dell’associazione di promozione sociale “Fabio Carfio Comunicazioni & Stradementi (MentidiStrada)” impegnati da oltre 6 anni nel supportare l’arte e la cultura in ogni sua forma nel territorio vesuviano in quanto base fondamentale della sana aggregazione multi-generazionale.
Forte la soddisfazione nelle parole del suo presidente, Fabio Ciaravola: “Stiamo lavorando a questo progetto da luglio, basandoci sulle esperienze dei festival di strada che seguiamo da anni come spettatori e artisti. Abbiamo subito trovato forte collaborazione da parte dell’ufficio cultura di Trecase e dei suoi gentilissimi dipendenti e riscontrato enorme entusiasmo dagli assessori Giovanni Sorrentino (cultura) e Vincenzo Erbetta (commercio). Siamo estremamente soddisfatti per la risposta calorosa da parte del pubblico; speriamo che sia un primo passo nel supportare e far conoscere l’arte di strada nel territorio vesuviano.”
Nella foto l’artista Tokai Carmelo.
