Cronaca

Istituita la “Giornata comunale per la legalita”

L’8 gennaio Boscoreale celebrerà la prima “Giornata comunale per la legalità”, istituita in via permanente dalla giunta comunale. La scelta dell’8 gennaio non è una data casuale, ma è il giorno in cui, nel 1982, avvenne l’omicidio, da parte di esponenti della camorra, del maresciallo dei carabinieri Luigi D’Alessio, 41 anni, all’epoca in servizio presso la compagnia dei carabinieri di Torre Annunziata, che ha competenza territoriale anche su Boscoreale.

Nel conflitto a fuoco perse la vita, vittima innocente, anche una giovanissima ragazza di sedici anni, Rosa Visone.
In concomitanza con la celebrazione della “Giornata comunale per la legalità”, la giunta comunale ha istituito anche una borsa di studio denominata “Il mio impegno per la legalità”, riservata agli alunni delle classi quinte della scuola primaria e a quelli delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, e ai giovani residenti a Boscoreale di età tra i 15 e i 29 anni.

“Siamo da sempre impegnati, con ogni quotidiana azione, a diffondere l’educazione alla legalità –ha commentato il sindaco Gennaro Langella-. L’istituzione della ‘giornata comunale per la legalità’, e della borsa di studio –ha detto il sindaco Langella-, è un gesto concreto per sostenere i valori della legalità, per incidere fortemente nel tessuto urbano, per sollecitare il senso di appartenenza alle Istituzioni e quindi alle regole e alla legalità della nostra comunità, ma soprattutto occasione di repulsione del fenomeno malavitoso e di tutte quelle devianze che derivano dal vivere al di fuori delle regole della civile convivenza. Approfondire il significato della legalità e guardare a essa attraverso le proprie azioni quotidiane –ha aggiunto il Sindaco- costituisce un indispensabile bagaglio culturale soprattutto per le generazioni future che si accingono a guidare la nostra società. Abbiamo scelto la data dell’8 gennaio anche per ricordare un valoroso uomo, il maresciallo dei carabinieri Luigi D’Alessio, che, nello svolgimento del suo lavoro, giovanissimo,ha dato la vita per difendere i valori e i principi della legalità”.

“Per rinforzare i valori della legalità –ha affermato Giovanni Acanfora, assessore alle politiche sociali, giovanili e della famiglia, promotore dell’iniziativa-, è quanto mai necessario intraprendere azioni concrete per incidere fortemente nel tessuto urbano, organizzando interventi mirati a coinvolgere la popolazione, a sollecitare il senso di appartenenza alle istituzioni e quindi alle regole e alla legalità. L’educazione alla legalità –ha aggiunto Giovanni Acanfora- è un percorso che passa imprescindibilmente attraverso campagne e azioni di sensibilizzazione soprattutto rivolte alle fasce giovanili. E su tale presupposto è maturata l’idea d’intraprendere concrete e efficaci iniziative in un ambito sociale come il nostro che richiede costanti gesti di sostegno alla cultura della legalità”.

L’amministrazione, per dare lustro alla celebrazione, ha anche avviato la procedura per richiedere, sia per la “Giornata comunale per la legalità”, sia per la Borsa di studio “Il mio impegno per la legalità”, il riconoscimento dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e la concessione del Patronato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Istruzione, del Ministero della Difesa, del Ministero della Gioventù e della Giunta e Consiglio Regionale della Campania.

L’8 gennaio sarà anche un appuntamento che coinvolgerà l’intera cittadinanza boschese, e in particolare i giovani, con convegni, incontri, mostre. “Il programma delle celebrazioni è in corso di elaborazione, e il nostro auspicio –ha detto il sindaco Gennaro Langella- è quello che possano partecipare a tutte le iniziative che organizzeremo, i familiari del valoroso maresciallo Luigi D’Alessio e della giovane innocente vittima Rosa Visone, il comandante generale dell’arma dei carabinieri e le massime autorità nazionali e locali”.

Autore

Vesuvio &Dintorni

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