Utilità

L’addio ai cassonetti… e l’inizio dell’era della differenziazione

Scritto da Maria Scebi

Boscotrecase partecipa al nuovo sistema di raccolta differenziata. Si aggiunge all’elenco dei paesi vesuviani che si avviano al progresso ambientale anche un piccolo paese come Boscotrecase. Con la campagna “Stop al cassonetto” questa comunità dice basta ai vecchi metodi di raccolta dei rifiuti e si inoltra nel mondo della raccolta differenziata. Lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è sempre stato effettuato con l’ammassamento, in discariche più o meno grandi, poste nelle immediate vicinanze dei centri di cui erano a servizio; sopportate malvolentieri dagli abitanti vicini ma strettamente necessari in mancanza di un serio piano alternativo di smaltimento. Il resto dei rifiuti solidi prodotti viene in gran parte bruciato negli inceneritori, mentre solo una minima parte viene inviata negli impianti di compostaggio e riciclaggio. In Italia attualmente solo il 7% dei rifiuti prodotti viene riciclato.
La raccolta differenziata è una scelta importante, coraggiosa e invidiabile, per vari motivi, in primis per il futuro del paese. Ormai viviamo in un mondo dove il rifiuto spunta ad ogni angolo della strada, dove lo slogan mondiale è :”E ora dove lo mettiamo?“.

Da quasi un trentennio l’umanità si trova a discutere su tale tematica, rispondendo con lo sviluppo sostenibile. Quindi questo piccolo comune, come quello di molti altri indirizzati in tale progetto, checché si possa dire, si avvia al progresso mondiale. Un passo avanti importante per il paese e per il futuro degli stessi abitanti. E’ un grosso segno di civiltà, da andar fieri. E’ un momento di crescita culturale che vede gli abitanti, i protagonisti di un cambiamento storico.
Il servizio verrà effettuato con il metodo del mono-materiale porta a porta, in modo da valorizzare la differenziazione dei materiali riciclabili e da minimizzare le quantità inviate agli impianti di smaltimento. Si raccoglieranno separatamente, in apposite buste, i rifiuti umidi, vegetali, vetro, plastica, carta… da quelli secchi, ogni rifiuto prenderà la giusta direzione, nei giorni e orari stabiliti.
Per le diverse informazioni sull’argomento, il comune ha dato il via, fino al primo giugno, ad una serie di campagne di sensibilizzazione porta a porta.
Dal primo giugno gli abitanti saranno sottoposti ad una piccola ma maggior attenzione nel differenziare i propri rifiuti, ad un piccolo cambiamento di abitudini come consumatori, tuttavia lo faranno in modo fiero e cosciente del grosso passo che un piccolo paese come Boscotrecase compie, contribuendo al progresso dell’umanità. A tutti, singoli cittadini e pubbliche amministrazioni, è richiesto un cambiamento di mentalità, una diversa consapevolezza, una maggiore partecipazione, un nuovo protagonismo. In pratica, una vera e propria “rivoluzione culturale“.



Per saperne di più sulla differenza di alcuni tipi di rifiuto:


Torsolo di mela
Come molti rifiuti organici vegetali è composto da sostanze naturali facilmente riassorbibili dall’ambiente. Se viene lasciata in un prato può scomparire in meno di tre mesi grazie all’azione dei batteri e degli insetti .


Mozzicone di sigaretta
Le sigarette con filtro impiegano circa due anni a biodegradarsi. Il filtro è infatti costituito da sostanze artificiali che ” piacciono ” poco ai batteri .

Autore

Maria Scebi

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