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La Coppa Davis scopre l’oro del vesuvio!

Scritto da Maria Scebi

TORRE DEL GRECO, Napoli – Coralli, cammei preziosi, la magia di Torre del Greco torna alla ribalta. Riluce nel villaggio internazionale che ha ospitato l’evento più atteso dell’anno dagli appassionati di tennis: la Coppa Davis. Al Club torrese si sono accesi i riflettori prima non sulla terra rossa ma sulla passerella, nel corso del galà di inaugurazione organizzato dal Consorzio Vulcano, chiamato L’oro del Vesuvio.
Una serata di spettacolo e di celebrazione per un comparto, quello orafo e del corallo, che rende Torre del Greco e la Campania uno degli esempi mirabili a livello internazionale.
Un binomio di grande richiamo, insomma, quello tra la Coppa Davis e i preziosi made in Torre del Greco.

Il Consorzio, protagonista delle politiche di internazionalizzazione, riunisce quaranta piccole imprese tra cui laboratori d’incisione e lavorazione di cammei, dei coralli ed orafi. E la Coppa Davis s’annuncia come la vetrina ideale. Per l’attesa manifestazione sportiva il Consorzio Vulcano, d’accordo con gli organizzatori, ha presentato all’inaugurazione un gioiello speciale, simbolo dell’evento e messo a punto per l’occasione: un cammeo policromo ottenuto dall’assemblaggio di pietra malatite, madreperla bianca e grigia, e corallo. Per la Coppa Davis sono stati realizzati cinquanta esemplari a tiratura limitata che saranno donati a giornalisti e tennisti.


L’Oro del Vesuvio è stato inaugurato prima delle tanto attese nazionali di tennis di Italia e Lussemburgo, dall’incontro con le aziende e a seguire dalla mostra di coralli e cammei allestita da Carlo Parlati.Verso serail sipario si è alzato sullo show, la sfilata di moda di Gianni Molaro presentata da Elisabetta Gaggioli: jeanseria, chiffon, abiti estivi colorati abbinati a gioielli in oro bianco e oro giallo. In passerella, quindi anche i gioielli degli artigiani torresi:pietre e cammei che hanno impreziosito i vestiti dello stilista napoletano. Copricapo e borsette, cinture e cravatte di corallo rosso appoggiate con leggiadria su classici tubini neri. E ancora l’alta moda sposa, dodici abiti abbinati a gioielli in corallo rosso e rosa. Bianco e oro per una sposa che vuole osare: scollature, spacchi, pantaloni palazzo e top in argento. I gioielli in nero, abiti in colore nero abbinati a gioielli in oro giallo e corallo, oro bianco e pietre preziose,cammei, ed altro. E ancora, trasparenze e chiffon, quadrati e mosaici, sete rosse e richiami d’oriente. Arte e moda, tradizione e creatività.


L’intervento musicale di Peppe Barra ha suggellato l’evento: l’artista ha dato un saggio della sua originale ricerca popolare con il consueto contributo di creatività, omaggiando anche Renato Carosone. Nel corso della serata il presidente del Consorzio Vulcano, Ciro Esposito, hapremiato con il nuovo cammeo simbolo, i giornalisti sportivi e di moda che hanno fatto conoscere Torre del Greco in occasione della prima edizione della Davis.
Una manifestazione quindi, che non ha richiamato solo gli appassionati di tennis e che ha, anzi, tentato di valorizzare il paese che l’ha ospitata con l’arte, la moda, emblema di questa meravigliosa città!

Autore

Maria Scebi

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