Tradizioni

Rappresentazione di riti, mestieri della civiltà contadina dell’area vesuviana

Scritto da Annarita Pascale

Il Museo della Civiltà Contadina, Arti, Mestieri e Tradizioni Popolari Michele Russo è un’interessantissima struttura museale, situata negli antichi cellai e nell’orto del complesso monumentale di S. Maria del Pozzo, sito nell’omonima località di Somma Vesuviana.
I principi di organizzazione sono ben diversi da quelli del Museo tradizionale, in quanto capaci di instaurare una cooperazione con il pubblico.
Si tratta, infatti, di un museo vivente dedicato alla rivitalizzazione del patrimonio di arti, mestieri  e saperi. Grazie alla bravura di abili contadini e artigiani  si ha la rinascita di mestieri come o’ spurtellaro, o’ conciapiatti, o’ cardalana  e quindi la valorizzazione di un’ identità fatta di memoria collettiva per creare un legame dinamico che permetta ad una popolazione forte del suo passato, di farsi cosciente del proprio futuro.

Nell’orto didattico si capirà come veniva lavorata la terra e inoltre ci saranno svariate piante e alberi tra cui un noce centenario.
Nell’area contigua all’orto, sono esposti gli attrezzi per l’irrigazione e tredici carri destinati a varie funzioni.
Il museo offre inoltre ai più giovani un programma, articolato in più moduli,  che intende offrire un approccio alla cultura contadina, ovviamente la sperimentazione è posta sotto la guida  di contadini e artigiani esperti.
Insomma questo museo “nasce dalla memoria di tutte quelle persone che hanno tanto sgobbato nella vita” (Carlo Russo, fondatore del museo), raccoglie circa 3.200 pezzi testimonianti un importante spaccato di cultura contadina.


23 maggio – 6 giugno – 13 giugno – 20 giugno – 27 giugno.
Durante tali giornate il Museo Della Civiltà Contadina di Somma Vesuviana organizzerà degli eventi a partire dalle ore 20,disponendo di  un ampio spazio esterno dove già in passato svariati artisti hanno dato vita a piacevoli serate.
I visitatori, oltre agli attrezzi e alla rappresentazione degli antichi mestieri, avranno modo di assistere a balli e musiche tradizionali e potranno degustare prodotti tipici.


L’ingresso per l’occasione sarà gratuito.
Per maggiori informazioni tel. 081-5318496.

Autore

Annarita Pascale

lascia un commento