Salute & Benessere

Antigeni

Scritto da Nello Collaro

Gli antigeni sono sostanze in grado di evocare risposte immunitarie negli organismi viventi. La proprietà essenziale di un antigene è di essere un composto, di solito di natura proteica o polisaccaridica, riconosciuto come estraneo da un organismo e capace di stimolare la produzione di anticorpi che sono delle specifiche proteine prodotte dal sistema immunitario, che si legano specificamente all’antigene e lo inattivano. Sostanze con caratteristiche antigeniche sono presenti nei batteri, nei virus, nei miceti e in tantissime sostanze che l’organismo non riconosce come proprie (non-self ). Inoltre, molte molecole di natura organica presenti nell’ambiente sono antigeniche. Attualmente sono conosciute più di un milione di sostanze diverse in grado di provocare risposte immunitarie.
Gli antigeni batterici o virali sono utili per l’identificazione e la classificazione di questi microrganismi e possono essere loro stessi la causa di malattia .
Nell’uomo, sostanze con attività antigenica si trovano nei globuli rossi e nelle cellule dei tessuti dei diversi organi, causando problemi in caso di trasfusioni e trapianti. I principali  antigeni presenti nei globuli rossi sono gli antigeni A,B e O (zero)
individui diversi possiedono antigeni appartenenti o al gruppo A, o al gruppo B, o al gruppo AB, nel caso posseggano entrambi gli antigeni nel caso , invece , sui globuli rossi non siano presenti né antigeni del grupp A , né antigeni del gruppo B, il soggetto sarà di gruppo O. L’esistenza di queste grosse differenze antigeniche implica che, tranne alcune eccezioni, è possibile trasfondere sangue solo fra soggetti che abbiano lo stesso gruppo sanguigno.
Gli individui differiscono anche negli antigeni dei tessuti costituenti gli organi (chiamati antigeni di istocompatibilità o HLA). A causa loro, gli organi trapiantati di solito non riescono a sopravvivere nell’ospite a meno che non ci sia una stretta correlazione fra donatore e ospite, in modo da avere antigeni di istocompatibilità simili; in ogni caso la risposta immunitaria di un soggetto che sia stato sottoposto a trapianto d’organo va tenuta sempre sotto controllo ed all’occorrenza soppressa grazie all’uso di opportuni farmaci. Tuttavia ciò non pregiudica in maniera drastica la qualità della vita nei soggetti nei quali sia riuscito il trapianto di un organo.

Rielaborazione da Virtualis. Motta Editore

Autore

Nello Collaro

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